Conferenza “DIGITALIZZAZIONE 3D E INDAGINI DIAGNOSTICHE: IL NOBILE COLLEGIO DEL CAMBIO A PERUGIA” – Salone Internazionale del Restauro di Ferrara – Giovedì 11 Maggio 2023 alle ore 10:30

Giovedì 11/05/2023 alle ore 10:30

Sala Ariosto, Salone Internazionale del Restauro

Via della Fiera 11, 44124 Ferrara

Il patrimonio artistico dell’Umbria alla ribalta nazionale durante il Salone internazionale del restauro a Ferrara, che presenterà la ventottesima edizione ricca di nuovi approfondimenti su settori particolarmente interessati dall’innovazione tecnologica e dalle best practice in materia di tutele del patrimonio artistico.

Archimede Arte parteciperà come azienda espositrice e curerà il Convegno “Digitalizzazione 3D e indagini diagnostiche: il Nobile Collegio del Cambio a Perugia”. Il Salone del Restauro è la prima e unica manifestazione di settore in Italia con qualifica internazionale, confermandosi il punto di riferimento a livello mondiale nell’ambito dei beni culturali. Archimede Arte, azienda leader nel settore della digitalizzazione 2D e 3D, parteciperà a questa importante manifestazione presentando – presso il Padiglione 3, stand D12 – il proprio expertise e tecnologia al servizio di enti pubblici e privati nazionali ed internazionali, per offrire le migliori soluzioni per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali.

L’Umbria sarà al centro dell’attenzione attraverso il convegno sul tema dellaDigitalizzazione 3D e indagini diagnostiche: il Nobile Collegio del Cambio a Perugia”. Un’occasione per parlare (e promuovere) l’opera del Perugino, di cui quest’anno ricorrono i cinquecento anni dalla sua morte, presentando sia i rilievi scanner e fotogrammetrici degli immobili e delle opere d’arte del Nobile Collegio del Cambio, sia dando voce alle “luci e ai colori del Rinascimento umbro, da Perugino a Raffaello, attraverso le indagini diagnostiche sulla materia e le tecniche esecutive”. Due progetti, quelli appena citati, che sono stati resi possibili grazie al contributo della Fondazione Perugia attraverso l’opera di grande mecenatismo che l’Ente rivolge costantemente all’arte e la cultura presente nel territorio perugino. Il primo è stato realizzato da Archimede Arte nel corso del 2020 per fini di conservazione, digitalizzando e riproducendo una perfetta copia virtuale tridimensionale del meraviglioso complesso architettonico che si trova incastonato nel palazzo dei Priori di Perugia; il secondo progetto è stato realizzato dal Laboratorio di Diagnostica di Spoleto nel corso degli anni 2021, 2022 e 2023 con l’ulteriore sostegno ed il contributo del Comitato promotore delle celebrazioni per il V centenario dalla morte di Pietro Perugino ed ha interessato, oltre agli affreschi della sala delle udienze del Nobile Collegio del Cambio, altri 29 dipinti, ad affresco, su tavola o tela, lasciati dal Maestro nei centri umbri di Bettona, Cerqueto, Città della Pieve, Corciano, Deruta, Foligno, Fontignano, Montefalco, Monteleone d’Orvieto, Panicale, Perugia, Santa Maria degli Angeli, Spello e Trevi. Si è trattato di un’eccezionale attività di analisi e ricerca finalizzata alla prevenzione e alla conservazione del patrimonio culturale che si è svolta, con ogni probabilità per la prima volta, in sequenza in un breve arco di tempo ed ha portato alla produzione di dati e conoscenze che possono essere considerate un’eccezionalità da considerare quale asset digitale del terzo millennio. Un esempio, un format da applicare ad ogni opera, che – secondo l’esperienza di Archimede Arte ormai consolidata nel settore – il Ministero della Cultura potrebbe fare suo quale eccellenza prodotta da aziende italiane per la conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico italiano, sicuramente uno dei maggiori ed importanti al mondo. Attività che Archimede Arte, con il sostegno di Sviluppumbria, intende esportare in altri Paesi. Forse non è un caso che proprio le celebrazioni peruginesche di uno dei primi maestri del Rinascimento ad impostare le proprie botteghe secondo una logica imprenditoriale, abbiano costituito lo scenario ideale per realizzare questi due importantissimi e innovativi progetti.

Voci dall’Umbria. Ad aprire i lavori del convegno sarà Aldo Pascucci, Vice Presidente Archimede Arte; seguirà il contributo di Vittoria Garibaldi, direttore scientifico del Laboratorio di diagnostica (LabDia) per i beni culturali di Spoleto, una delle poche strutture italiane in grado di effettuare analisi in situ, non invasive e multi-tecnica sullo stato di conservazione di opere d’arte delle varie tipologie materiche, nonché analisi e valutazione delle condizioni ambientali di conservazione e dell’interazione ambiente-opera. Per l’occasione interverrà, inoltre, Marcello Melis (amministratore unico di Profilocolore Srl), uno dei massimi esperti di tecnologie digitali per la diagnostica, il quale illustrerà nuovi strumenti e nuove tecnologie digitali attraverso cui sarà possibile ottenere nuovi ed approfonditi risultati. Le conclusioni del convegno saranno affidate a due esponenti delle istituzioni umbre, il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, ed il Pro-Rettore vicario dell’Università degli Studi di Perugia e Direttore CeDiPa, Fausto Elisei, i quali illustreranno come i prestigiosi enti che rappresentano, abbiano avviato con il contributo del Ministero della Cultura i lavori per la costituzione di uno dei più importanti hub nazionali per la digitalizzazione dei beni culturali: il Centro di ricerca per innovazione, digitalizzazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale e ambientale di Spoleto.

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