Perugino e Raffaello insieme sotto i riflettori a Perugia. Laboratorio di diagnostica nella Cappella di San Severo

 La nuova tappa del progetto  “Luci e colori sul Rinascimento umbro, da Perugino a Raffaello. Indagini diagnostiche sulla materia e le tecniche esecutive” del Laboratorio umbro di diagnostica per i beni culturali è stata presentata con un suggestivo viaggio dentro il nuovo cantiere della Cappella di San Severo, in cui si trova il grande affresco eseguito da Raffaello, con la Trinità e Santi, e dal Maestro Perugino, che dopo la morte del Sanzio si occupa di completare la parte inferiore dipingendo sei santi dell’ordine benedettino.

L’iniziativa dà così seguito al recente intervento presso il Nobile Collegio del Cambio di Perugia, in cui erano stati analizzati gli affreschi magistralmente eseguiti dal Vannucci nel Cinquecento.

Il progetto complessivo, che mira a produrre un’omogenea raccolta di dati tecnici in formato digitale sulle opere del Perugino ancora in Umbria attraverso la diagnostica non invasiva, interessa complessivamente 36 dipinti.

Questi percorso di indagini diagnostiche è reso possibile dalla Regione dell’Umbria – Assessorato alla cultura, dalla Fondazione Perugia e dal Comitato promotore delle celebrazioni per il V centenario dalla morte di Pietro Perugino, ed è coordinato da Vittoria Garibaldi, direttore scientifico del Laboratorio e da Manuela Vagnini, chimico esperto in diagnostica applicata ai beni culturali.   

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