Sacra Conversazione – Kunsthistorisches Museum – Vienna

Al centro di un’ambientazione spoglia, costituita solo da una balaustra che inquadra i personaggi, campeggia la figura della Madonna, seduta su un trono a baldacchino rialzato da una base sulla quale figura l’iscrizione PRESBITER. IOHANNES. CHRISTOFORI. DETERRENO. FIERI. FECIT. MCCCCLXXXX.III. Questo non solo ci permette di datare con certezza il dipinto al 1493, ma ci consente anche di conoscere il nome del committente, il presbitero Giovanni di Cristoforo de Terreno; il dipinto si trovava probabilmente in origine presso la chiesa di San Pietro a Terreno, presso Figline, vicino Firenze.
 
La Vergine, elegantemente vestita con un abito rosso sul quale poggia un mantello verde, volge lo sguardo sulla destra, al contrario del Bambino, seduto sulle sue ginocchia, che guarda verso lo spettatore ed alza una mano in segno di benedizione.
Il gruppo centrale è circondato da quattro santi: sulla sinistra Pietro e Paolo, sulla destra Giovanni Evangelista e Giovanni Battista. 
Gli ampi panneggi delle vesti contribuiscono alla costruzione di figure statiche e monumentali; in generale, la composizione restituisce un senso di solenne calma e sacra dignità, accresciuta dall’armonia dei colori e dall’illuminazione atmosferica.
 
Il dipinto, nel 1646 attestato come proprietà del Cardinale Giovanni Carlo de’ Medici, entrò a fare parte nel 1796 nella collezione del Kuntshistorisches Museum di Vienna, dove è ancora conservato.