Ritratto virile – Galleria Borghese – Roma

Il ritratto raffigura un giovane uomo senza barba, con i capelli lunghi e un berretto nero.

Sulla base dell’accostamento dei tratti fisionomici tra questo dipinto e il ritratto di Serafino Aquilano eseguito da Pintoricchio nell’appartamento Borgia in Vaticano, si pensa che il personaggio rappresentato da Perugino sia proprio Serafino Ciminelli da L’Aquila, autore e cantore di strambotti (brevi componimenti d’intonazione popolare e satirica), attore e suonatore di strumenti a corda; il musico, che allietava l’ambiente romano a partire dal 1484, era poi stato chiamato presso le corti di Napoli, Urbino e Mantova, spegnendosi poi a Roma a soli 34 anni nel 1500.
L’opera è registrata nella collezione degli Aldobrandini dal 1603 in poi, per pervenire infine alla collezione Borghese.

La tavola è conservata alla Galleria Borghese.

Raffaello Sanzio, Ritratto virile (Serafino Aquilano?), ante 1491, tempera e olio su tavola, 45 x 31 cm, Roma, Galleria Borghese.