Crocifissione – Basilica di Santa Maria degli Angeli – Assisi

Il dipinto, frammentario, si trova all’interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli, posto sulla parete posteriore esterna della chiesa della Porziuncola che faceva parte del coro nel 1485. Il coro viene abbattuto nel 1569, all’avvio dei lavori per la nuova monumentale Basilica.
La committente, Antonia di Simone, forse effigiata nel gruppo delle Pie Donne, nel proprio testamento datato al 1486 destina diciotto fiorini alla realizzazione di un’opera di grandi dimensioni per la quale è incaricato Perugino. Il modello iconografico scelto dal pittore per questo affresco risulta essere strettamente locale, ovvero la Crocifissione di Pietro Lorenzetti nella Basilica Inferiore di Assisi, reinterpretata in chiave rinascimentale; tuttavia, del progetto complessivo oggi mancano alcune figure tra cui dei soldati e degli astanti a cavallo. Rimangono invece la base della croce su cui si trovava Cristo, del quale si intravede una gamba, la Vergine sorretta dalle Donne, la Maddalena, San Francesco che abbraccia la croce, due soldati a cavallo e degli spettatori, probabilmente sacerdoti, insieme ad un bambino.
L’opera è stata fortemente ridipinta nel 1832; successivamente, un restauro moderno ha permesso, eliminando le aggiunte non pertinenti all’originale, di poter leggere la scena nella sua primitiva stesura.
 
Perugino, Crocifissione, 1485-1486, affresco, Assisi, Basilica di Santa Maria degli Angeli, Porziuncola

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