Musée des Beaux-Arts – Nancy

Il Musée des Beaux-Arts di Nancy, come altri musei provinciali francesi, deve la sua fondazione al decreto consolare del 31 agosto 1801, il quale prevedeva la ripartizione delle opere del Museo Centrale di Parigi tra alcune grandi città della Francia; a Nancy arrivarono inizialmente 44 dipinti, la maggior parte francesi, provenienti da collezioni reali, sequestri nobiliari, varie Accademie di pittura e scultura o chiese parigine. 
Il museo è ospitato in un padiglione del XVIII secolo facente parte dell’eccezionale complesso architettonico di Place Stanislas, progettato dall’architetto Emmanuel Héré intorno al 1755 per volontà di Stanislao Leszczynski, duca di Lorena e già re di Polonia. Nel 1999 lo spazio espositivo fu raddoppiato grazie ad un’espansione realizzata su progetto di Laurent Beaudouin.
 
Al giorno d’oggi le esposizioni sono articolate in diverse sale, e conservano numerose opere di artisti italiani, francesi, spagnoli e fiamminghi; il museo possiede xilografie, ceramiche ed altri oggetti di arte giapponese (collezione Cartier-Bresson), oltre ad una raccolta di arte contemporanea.
Il museo presenta i più grandi nomi della storia dell’arte europea: Perugino, Caravaggio, Rubens, e ancora Delacroix. Le sue collezioni sono particolarmente ricche per quanto riguarda il XX secolo, in particolare le vetrerie della collezione Daum, esposte nello scrigno delle antiche fortificazioni di Nancy o nello spazio consacrato al costruttore Jean Prouvé.
L'edificio che ospita il Musée des Beaux-Arts a Nancy.

Informazioni utili

Musée des Beaux-Arts 

Link: musee-des-beaux-arts.nancy.fr

Le meravigliose opere di Perugino che sono conservate qui: