San Filippo Benizi – Galleria Nazionale di Arte Antica – Roma

San Filippo Benizi, il più importante tra i sette fondatori dell’Ordine dei Serviti è ritratto da Perugino con il giglio e con l’attributo del libro aperto recante la scritta «Servus tuus / sum ego / et filius / ancille tue».
L’opera faceva parte del polittico destinato all’altare della Santissima Annunziata di Firenze, eseguito per volontà di Fra Zaccaria di Lorenzo intorno al 1500.
In origine, il santo doveva apparire a figura intera ed è stato successivamente ridimensionato. Le altre parti della composizione che costituivano la Pala dell’Annunziata erano state affidate rispettivamente a Baccio d’Agnolo, inizialmente, che doveva terminare il tutto entro il 1502 e successivamente a Filippo Lippi, che era morto nel 1504; ecco che allora i frati stipulano un nuovo contratto, con Perugino, che conduce a termine il lavoro entro il 1507.
Mentre la parte con l’Assunzione della Vergine si trova ancora in situ e anche la Deposizione è rimasta a Firenze, conservata alla Galleria dell’Accademia, altre tavole sono sparse per il mondo, in collezioni private e musei, a seguito della dispersione causata dallo smontaggio della carpenteria nel 1654; anche il San Filippo confluisce nella collezione privata dei principi Torlonia, prima di giungere a Palazzo Barberini dove tuttora è custodito.
 
L’opera si trova a Roma, alla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini.