Comune di Assisi

Assisi, il cui nome originale è Asisium, è una città di fondazione romana; tra le attestazioni di quell’epoca si trovano numerosi monumenti come la facciata del Tempio di Minerva, l’Anfiteatro, le Mura, il Foro.
Con la caduta dell’Impero Romano la città diviene un insediamento dapprima dei Goti (545) e poi dei Longobardi.
Nel medioevo diviene Comune indipendente e conosce uno sviluppo straordinario soprattutto grazie ai movimenti monastici (in particolare, quello benedettino).

La storia della cittadina assume una svolta grazie ad un fatto che cambierà per sempre il corso degli avvenimenti: l’avvento, nel 1182, di Francesco, nato secondo la tradizione all’interno di una stalla non lontana dalla propria dimora nobiliare piazza del Comune, il quale viene proclamato santo nel 1228, due soli anni dopo la sua morte, da Papa Gregorio IX, diventando una delle figure cardine del mondo cattolico.
Più tardi la Città cade sotto il dominio delle signorie di Gian Galeazzo Visconti, della famiglia dei Montefeltro, di Braccio Fortebraccio e di Francesco Sforza, fino alla metà del sedicesimo secolo, quando l’Umbria viene riportata definitivamente nell’orbita del controllo pontificio da Papa Paolo III.
Più tardi, nel diciannovesimo secolo, la città diviene parte del nascente stato italiano.


Il territorio di Assisi interessa da secoli un turismo di tipo religioso: in passato, meta di pellegrini italiani ed europei, oggi oggetto di visita da parte di turisti e curiosi provenienti da tutto il mondo, offre vari punti di interesse che permettono l’immersione spirituale dell’individuo in quella Natura tanto lodata da Francesco: tra questi, ad esempio, l’Eremo delle carceri, il Monte Subasio ed il recente il Bosco di San Francesco.
Tra i santuari principali, si trovano la Basilica di San Francesco, la chiesa di Santa Chiara, la Basilica di Santa Maria degli Angeli e il Santuario di Rivotorto.
Nel territorio sono presenti inoltre castelli e rocche.

Veduta della città di Assisi