Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio – Città della Pieve

L’edificio di culto, situato in piazza del Plebiscito, nella parte più alta di Città della Pieve, rappresenta la Cattedrale della cittadina e una delle chiese più eminenti del luogo per la sua storia antichissima: si racconta, nel Liber Pontificalis scritto da un anonimo vissuto nel IX secolo, che una nobile romana, Vestina, avesse dei terreni qui, a Roma e a Fondi in Campania e la volontà di edificare nella capitale una basilica dedicata ai Santi Gervasio e Protasio, che oggi è conosciuta come San Vitale; l’esistenza, oggi, del Duomo con l’intitolazione ai due martiri dei quali nel 1714 arrivano delle reliquie, ugualmente a una chiesa di Fondi, portano ad attribuire l’esistenza di entrambi i luoghi a Vestina; tuttavia, l’edificio umbro viene edificato nel VII secolo, forse su una preesistenza, e poi trasformato in forme gotiche nel Duecento, le cui tracce sono tuttora visibili nella “cripta”, nelle arcatelle della facciata e nelle bifore, trifore e quadrifore del campanile.

Nel 1584 viene riconsacrata dopo aver rinnovato l’abside, rialzato il pavimento e aggiunto la scala esterna e nel 1600 ottiene il titolo di Cattedrale; per tutti i secoli XVII e XVIII l’edificio viene consolidato e modificato in linea con i precetti della Controriforma, prendendo a modello la chiesa del Gesù di Roma.

Il Duomo conserva all’interno pregevoli opere d’arte collocate nelle sei cappelle laterali, tra cui opere di Pomarancio e allievi, di Giannicola di Paolo, dell’Alfani, oltre al capolavoro collocato all’altare maggiore e noto come Madonna in gloria fra i Santi Protettori Gervasio e Protasio con lo stendardo della città e i Santi Pietro e Paolo eseguito da Perugino nel 1514; sempre nella zona absidale, Giovanni Teutonico a metà Cinquecento esegue un crocifisso ligneo di chiara ispirazione fiorentina.

All’Ottocento risalgono l’organo e i dipinti in controfacciata, realizzati da Annibale Ubertis.

Facciata del Duomo di Città della Pieve intitolato ai Santi Gervasio e Protasio.

Informazioni utili

Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio

Le meravigliose opere di Perugino che sono conservate qui: