Compianto su Cristo morto – Palazzo Pitti – Firenze

Il Compianto sul Cristo morto nel 1509 è menzionato presso la chiesa di Santa Chiara a Firenze, posto al secondo altare a destra; dopo essere stato vittima delle spoliazioni napoleoniche, ritornato da Parigi viene collocato nella Galleria di Palazzo Pitti.

La scena mostra Gesù ormai senza vita, ma dalle membra ancora non irrigidite dalla morte, dopo essere stato deposto dalla croce, adagiato su un candido panno bianco e attorniato da varie figure che ne piangono il trapasso: inginocchiato a sostegno delle sue spalle, troviamo San Giuseppe d’Arimatea, mentre una dolce Maddalena gli sorregge il capo e la Vergine tiene tra le sue mani il braccio privo di vita.

Maria di Salomé, in basso a destra, regge i lembi del sudario e, in alto a sinistra, San Giovanni Battista, Maria di Cleofe, una giovane con le mani solevate, Nicodemo che tiene i chiodi, un anziano incappucciato e un bellissimo giovane. Per la grande abilità nel saper rappresentare tutte le sfumature del dolore con una grazia ineguagliabile, quest’opera è ritenuta una dei capolavori del pittore; la scelta dei soggetti, la composizione, i colori, indicano una forte suggestione all’arte Veneziana, a seguito del viaggio compiuto da Perugino l’anno prima, nel 1594.

La tavola si trova a Palazzo Pitti.